Investire nella difesa dell'UE

Le misure approvate permetteranno ai fondi UE esistenti - come Horizon Europe, il Fondo europeo per la difesa, Digital Europe e il Meccanismo per collegare l'Europa - di essere utilizzati maggiormente per progetti legati alla difesa e alla sicurezza. Non si tratta di nuovi fondi, ma di una modifica delle regole per consentire un uso più flessibile.

Saranno sostenute anche le tecnologie a duplice uso, ossia le soluzioni civili con possibili applicazioni militari, come la ricerca, le tecnologie digitali o le infrastrutture di trasporto. Le tecnologie di difesa diventeranno inoltre un'area strategica separata all'interno della piattaforma STEP.

Il Parlamento ha anche spinto per un maggiore coinvolgimento dell'Ucraina, la cui industria della difesa potrà attingere al Fondo europeo per la difesa e partecipare a progetti congiunti con aziende dell'UE.

Particolare attenzione sarà riservata alle PMI e alle start-up, che spesso non hanno accesso ai finanziamenti per i grandi progetti di difesa ma svolgono un ruolo chiave nell'innovazione.

Dopo la conferma formale da parte degli Stati membri, le nuove regole saranno messe in pratica.