Fine delle importazioni di gas russo nell'UE

17. 12. 2025 - Il Parlamento europeo ha approvato una legge per eliminare gradualmente le importazioni di gas russo nell'Unione europea. L'obiettivo è quello di impedire alla Russia di continuare a utilizzare l'energia come strumento di pressione politica ed economica.
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Le nuove regole prevedono che le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) russo sul mercato spot saranno vietate a partire dal 2026, mentre le importazioni di gas attraverso i gasdotti dovranno terminare definitivamente entro il settembre 2027. Rispetto alle proposte iniziali, le scadenze sono state accelerate durante i negoziati.

La legge introduce anche regole uniformi sulle sanzioni che gli Stati membri dovranno applicare alle aziende che violano il divieto. Per evitare l'elusione delle norme, gli importatori dovranno ora fornire prove più dettagliate dell'effettiva origine del gas al momento dell'importazione o dello stoccaggio.

Il Parlamento ha inoltre spinto per un ulteriore passo: la Commissione europea dovrà preparare una proposta per il divieto di importazione del petrolio russo, a partire dall'inizio del 2026, in modo che possa entrare in vigore al più tardi nel 2027. Saranno possibili deroghe temporanee solo in situazioni eccezionali in cui la sicurezza energetica dell'UE è minacciata.

I deputati affermano che si tratta di un cambiamento importante nella politica energetica europea. Con questa mossa, l'UE cerca di rompere definitivamente la sua dipendenza dai combustibili fossili russi, che Mosca ha usato a lungo per esercitare pressioni politiche - soprattutto dopo l'inizio della guerra contro l'Ucraina.

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