Il Parlamento europeo respinge la richiesta di un dibattito sul "Pfizergate". La Commissione ha finora evitato la responsabilità

21. 05. 2025 - Il Parlamento europeo ha respinto a stragrande maggioranza una proposta del gruppo Patriots for Europe (PfE), che chiedeva alla Commissione europea di commentare la causa persa per le comunicazioni segrete via SMS del presidente Ursula von der Leyen nell'acquisto di vaccini contro il covid-19.
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La proposta, presentata in occasione dell'approvazione dell'ordine del giorno della settimana plenaria, intendeva aprire la strada a una dichiarazione della Commissione e alla rapida istituzione di una commissione parlamentare sulla trasparenza e la responsabilità. Tuttavia, il Parlamento l'ha respinta a maggioranza.

Nel frattempo, la sentenza della Corte di giustizia dell'UE della scorsa settimana ha confermato che la Commissione europea ha violato il diritto di accesso alle informazioni quando non ha risposto alla richiesta di un giornalista relativa ai messaggi di testo intercorsi tra la von der Leyen e il capo dell'azienda farmaceutica Pfizer. Secondo diversi media, questo scambio è avvenuto poco prima della firma di un contratto miliardario per l'acquisto di vaccini.

Il tribunale ha affermato che anche i messaggi di testo possono essere documenti ufficiali e che la loro mancata divulgazione non è conforme al diritto europeo. Tuttavia, la Commissione non si è ancora assunta alcuna responsabilità politica.

Anche se la proposta dei patrioti non è passata, la pressione per una maggiore trasparenza nelle istituzioni dell'UE sta crescendo - e il "Pfizergate" difficilmente uscirà dal tavolo.

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