Regole più severe contro gli abusi sessuali sui minori online e offline

Oggi i deputati hanno approvato a larga maggioranza una bozza di direttiva per aggiornare l'obsoleto quadro normativo del 2011. Le nuove norme rispondono allo sviluppo delle tecnologie utilizzate dagli autori di abusi, come i deepfakes, l'IA generativa o l'abuso di livestreaming.

Tra i nuovi reati definiti vi sarà la creazione di falso materiale pedopornografico, anche se non include una persona reale. Allo stesso modo, sarà considerato reato il possesso e la distribuzione di istruzioni su come abusare di minori o la partecipazione ad abusi in streaming.

Il Parlamento ha anche approvato pene più severe nei casi in cui la vittima sia un minore al di sopra dell'età del consenso e un sostegno alle vittime, tra cui l'estensione dei termini per la presentazione di una denuncia penale.

I deputati affermano che non si tratta solo di uno strumento punitivo, ma anche di un sistema di sostegno migliore per le vittime di violenza. Alle vittime di questi reati devono essere fornite cure mediche adeguate all'età, supporto emotivo, psicologico, psicosociale ed educativo, nonché consulenza legale. La nuova direttiva includerà anche norme sulla sistemazione temporanea delle vittime.

Il prossimo passo saranno i negoziati con gli Stati membri sulla forma finale della legge. Il Parlamento sta quindi inviando un chiaro segnale: l'Europa deve adattare la protezione dei minori all'era digitale, in modo rapido e deciso.