Risoluzione sulla necessità di continuare a sostenere l'Ucraina da parte dell'UE

17. 07. 2024 - Il neoeletto Parlamento europeo ha ribadito oggi il suo incrollabile sostegno all'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa. I deputati hanno chiesto il mantenimento e l'estensione delle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia e hanno condannato la recente visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán a Mosca.
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Nella sua prima risoluzione del nuovo mandato, il Parlamento europeo ha ribadito l'impegno dell'UE a sostenere l'Ucraina nei suoi sforzi per preservare la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale. I deputati hanno sottolineato che il sostegno dovrebbe continuare per tutto il tempo necessario, in tutte le forme necessarie, compresa l'assistenza politica, finanziaria, umanitaria e militare.

La risoluzione chiede inoltre il mantenimento e l'estensione delle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia, esortando l'UE a prevenire attivamente l'elusione di tali sanzioni da parte di terzi. Il Parlamento sostiene inoltre la confisca dei beni statali russi congelati nell'UE e il loro utilizzo per la ricostruzione dell'Ucraina.

Gli eurodeputati hanno condannato la recente visita a Mosca del primo ministro ungherese Viktor Orbán, che hanno descritto come una flagrante violazione dei trattati UE e del principio di sincera cooperazione. La mossa, hanno affermato, mina la politica estera unitaria dell'UE nei confronti della Russia.

Il Parlamento ha inoltre espresso il proprio sostegno all'adesione dell'Ucraina alla NATO e ha invitato gli Stati membri dell'UE ad aumentare gli aiuti militari all'Ucraina. I deputati chiedono alla Commissione europea di proporre un'assistenza finanziaria a lungo termine per la ricostruzione del Paese colpito dalla guerra.