Il Parlamento europeo respinge la proposta dell'ESN sulle elezioni presidenziali in Romania

La proposta dell'ESN non è passata oggi al Parlamento europeo, rendendo evidente che gli eurodeputati non vogliono che l'UE abbia voce in capitolo su questioni nazionali come il verdetto della Commissione elettorale centrale rumena. L'ESN sostiene che la decisione interferisce con il processo democratico. Gli oppositori, invece, sostengono che si tratta di una misura contro possibili influenze straniere.
Le elezioni presidenziali in Romania si terranno nuovamente dopo che la Corte Costituzionale ha invalidato i risultati delle precedenti. La Corte ha affermato che vi erano prove di interferenze russe che avrebbero potuto influenzare il risultato. Georgescu, un politico finora sconosciuto, ha ricevuto un sostegno massiccio attraverso il social network TikTok e ha vinto a sorpresa il primo turno. Tuttavia, le autorità rumene affermano che la campagna elettorale è stata accompagnata da pratiche insolite e da interferenze dall'estero, soprattutto da Mosca. Le nuove elezioni sono previste per maggio.