Le priorità del bilancio UE per il 2026: difesa più forte, indipendenza energetica e risposta più rapida alle crisi

02. 04. 2025 - L'Unione europea deve affrontare crescenti minacce geopolitiche, sfide economiche e crisi climatiche. Per rispondere a queste sfide, gli eurodeputati hanno quindi definito le principali priorità per il bilancio 2026: rafforzamento della difesa, sicurezza energetica, industria sostenibile e flessibilità nell'affrontare le crisi.
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I deputati al Parlamento europeo hanno concordato oggi le priorità del bilancio europeo per il prossimo anno. L'intento è principalmente quello di fortificare l'Europa contro minacce esterne e interne inaspettate, rafforzare la sua stabilità e mantenere la sua competitività.

La guerra in Ucraina e le crescenti minacce alla sicurezza hanno indotto i deputati a spingere per maggiori investimenti nella difesa e nelle capacità militari, affermando che l'UE deve ridurre la sua dipendenza dalle forniture di Paesi terzi e rafforzare la propria industria della difesa. Anche la protezione delle infrastrutture critiche e la sicurezza informatica sono fondamentali.

Un altro obiettivo è quello di sostenere maggiormente l'economia europea, in particolare i suoi settori strategici come le tecnologie verdi, l'innovazione digitale e la sicurezza delle materie prime. L'obiettivo è ridurre la dipendenza dalla Cina e da altri fornitori non europei. Il Parlamento ha sottolineato che il bilancio dovrebbe sostenere la transizione verso un'economia sostenibile e aiutare l'Europa a rimanere competitiva sul mercato globale.

Infine, i deputati sottolineano che l'UE ha bisogno di meccanismi finanziari più flessibili per rispondere rapidamente a eventi imprevisti, siano essi disastri naturali, shock economici o crisi umanitarie. Il Parlamento chiede quindi una maggiore flessibilità di bilancio che consenta di spostare i fondi dove sono più necessari senza mettere a rischio i programmi e gli investimenti a lungo termine.