Risoluzione sulla disinformazione usata dalla Russia per giustificare la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina

23. 01. 2025 - Il Parlamento europeo ha condannato con forza la diffusione della disinformazione russa per giustificare l'aggressione all'Ucraina. I deputati avvertono della crescente influenza della propaganda russa nell'UE e chiedono misure più severe contro la sua diffusione.
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Il Parlamento europeo adotta una risoluzione che condanna l'uso della disinformazione da parte della Russia per legittimare l'invasione dell'Ucraina. Secondo i deputati, Mosca sta cercando di manipolare l'opinione pubblica sia in Russia che all'estero, minando la fiducia nelle istituzioni democratiche attraverso false narrazioni e propaganda.

I deputati hanno messo in guardia dalla diffusione delle campagne di disinformazione russe negli Stati membri dell'UE, dove stanno cercando di influenzare i processi politici e di indebolire il sostegno all'Ucraina. La risoluzione chiede misure più severe contro la disinformazione, comprese sanzioni contro individui e organizzazioni responsabili della sua diffusione.

Il Parlamento europeo ha inoltre sottolineato la necessità di sostenere i media indipendenti e le iniziative educative sull'alfabetizzazione mediatica per aiutare i cittadini a identificare meglio i contenuti manipolativi. Gli eurodeputati hanno inoltre invitato le piattaforme di social media a lottare più vigorosamente contro la propaganda russa e a prevenirne la diffusione nello spazio online.