Risoluzione sulla disinformazione usata dalla Russia per giustificare la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina

Il Parlamento europeo adotta una risoluzione che condanna l'uso della disinformazione da parte della Russia per legittimare l'invasione dell'Ucraina. Secondo i deputati, Mosca sta cercando di manipolare l'opinione pubblica sia in Russia che all'estero, minando la fiducia nelle istituzioni democratiche attraverso false narrazioni e propaganda.
I deputati hanno messo in guardia dalla diffusione delle campagne di disinformazione russe negli Stati membri dell'UE, dove stanno cercando di influenzare i processi politici e di indebolire il sostegno all'Ucraina. La risoluzione chiede misure più severe contro la disinformazione, comprese sanzioni contro individui e organizzazioni responsabili della sua diffusione.
Il Parlamento europeo ha inoltre sottolineato la necessità di sostenere i media indipendenti e le iniziative educative sull'alfabetizzazione mediatica per aiutare i cittadini a identificare meglio i contenuti manipolativi. Gli eurodeputati hanno inoltre invitato le piattaforme di social media a lottare più vigorosamente contro la propaganda russa e a prevenirne la diffusione nello spazio online.