Il Parlamento europeo condanna le violazioni dei diritti umani in Azerbaigian
Il Parlamento europeo ha criticato oggi con forza l'Azerbaigian per le sistematiche violazioni dei diritti umani, in particolare per l'incarcerazione illegale di prigionieri armeni e la repressione dell'opposizione politica. I deputati chiedono l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici e processi equi e trasparenti.
I deputati esprimono preoccupazione per la decisione delle autorità azere di limitare le attività di organizzazioni umanitarie come la Croce Rossa Internazionale, rendendo difficile l'assistenza alle vittime della repressione. I deputati avvertono inoltre che la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente e minacciare la stabilità regionale.
Il Parlamento chiede quindi l'introduzione di sanzioni mirate contro i funzionari azeri responsabili di violazioni dei diritti umani. Chiede inoltre di sospendere il partenariato strategico UE-Azerbaigian fino a quando il Paese non rispetterà i suoi obblighi internazionali nel campo dei diritti umani e dello Stato di diritto.
La Commissione europea deve ora preparare misure concrete per far rispettare queste richieste e garantire che l'UE abbia un approccio coerente alle questioni dei diritti umani nelle sue relazioni internazionali.
